Eventi
Costume da Orso per spot su media
by Stefano on Gen.09, 2016, under Effetti Speciali, Eventi
Niente belle ragazze e languidi ammiccamenti questa volta, ma solo tanto pelo, che ha rispolverato la mia anima un po’ furry.
Per realizzare alcuni cortometraggi da pubblicare in seguito sui media (youtube) questa volta mi è stato chiesto di creare una maschera da mascotte per trasformare le sembianze di un attore in un tenero orsetto (alto più di me), un po’ nello stile di ‘Mascia e Orso’.
Essendo il personaggio una trasfigurazione umana dell’Orso, vestito quindi con giacca e pantaloni, il lavoro su cui mi sono dovuto concentrare è stato la realizzazione della maschera, richiesta con mobilità della bocca.
Nonostante la semplicità dell’idea di base, il lavoro è risultato piuttosto impegnativo e ha richiesto diverse attenzioni. Dopo aver costruito il modello in plastilina sul calco del viso, creato lo stampo bivalve, l’ho replicato in due diversi pezzi con schiuma poliuretanica morbida, per mantenere la mobilità della bocca.
Solo a questo punto mi sono accorto che non ero che all’inizio del gioco, poichè avrei dovuto ricoprire il tutto con del pelo sintetico, modellarlo e cucirlo sulle dimensioni della testa, tagliarlo e colorarlo, ed infine applicare una chiusura ‘a strappo’ che permettesse le necessarie regolazioni alla maschera per adattarsi ad ogni viso.
Ho cominciato quindi partendo dal naso (la cui punta ho lasciato volutamente scoperta per creare un effetto più realistico) e procedendo via via sulla fronte, zigomi, guance e mento, tagliando e incollando il pelo tessuto, perchè si adattasse al profilo della maschera.
Successivamente, con ritagli di pelo ho realizzato anche orecchie e coda.
Il tutto è stato incollato nonchè cucito con ago e filo, dimostrando che a volte per fare il truccatore non servono solo i pennelli.
A questo punto la maschera assomigliava più ad un cane che ad un orso… quindi si è reso necessario l’intervento del tagliacapelli e di diversi pettini (penso di averne rotti almeno tre) per dare una forma al pelo e quindi alla maschera.
Per rendere il tutto più credibile ho rifinito il lavoro colorando ad aerografo, con colori acrilici, e ho ricoperto il naso, già colorato nero, con un sottile strato di silicone, che ne determina una naturale brillantezza..
Editoriale fotografico in Repubblica Ceca
by Stefano on Dic.09, 2015, under Beauty, Eventi, Make Up
Le foto di questo editoriale sono state scattate a Litohlavy, vicino a Praga, in Repubblica Ceca.
Con un po’ di creatività in tasca e Marina come modella, non solo gentilissima e disponibile, ma anche ottima nell’interpretare la parte, è nato questo servizio, in cui sono autore (un po’ colpevole) anche della fotografia.
Il trucco è stato realizzato raccogliendo i capelli e stendendo una base chiara, su cui sono stati realizzati i chiaroscuri del viso, spingendo un po’ sugli zigomi e ridefinendo anche la forma del naso.
Per fare ciò ho utilizzato un colore leggermente più scuro, e aperto la forma del viso ridelineando le ombre delle ali del naso con un tratto più ampio e ben sfumato, che lo facesse sembrare leggermente più basso.
Gli occhi sono stati sottolineati con chiaroscuri, rendendoli un po’ più ampi e alzando leggermente il taglio esterno.
Anche le sopracciglia sono state leggermente alzate, inserendo un colore più chiaro sulla palpebra fissa sottostante, e ridisegnando e riempiendo ciò che rimaneva.
Per aumentare volume e lunghezza delle ciglia, ho applicato delle ciglia finte naturali, non troppo folte, tagliate su misura.
Volevo rinnovare l’immagine di Marina, perchè dopo un lungo periodo di capelli lunghi e castani credo fosse l’ora di concedersi qualcosa di nuovo.
Così, poichè i capelli naturali non potevano essere toccati per motivi di contratto con l’agenzia per cui lavora, glie li ho raccolti in una retina su cui ho applicato questa bella parrucca classica con taglio un po’ a caschetto e frangia, di seguito poi pettinata e adattata al suo viso, e delle lenti a contatto colorate verdi, per accendere ulteriormente lo sguardo dei suoi occhi.
La bocca è stata truccato con un rossetto mediamente scuro, sfumato di marrone ‘ombra’ sui lati della bocca e illuminato nella parte centrale con lo stesso highlighter usato per il viso.
Ottima infine, l’interpretazione di Marina, che si è calata nella parte e ne ha dato una lettura un po’ da drammatica diva Italiana degli anni ’50.
Trucco sposa e servizio fotografico per il matrimonio
by Stefano on Feb.04, 2014, under Beauty, Eventi, Make Up
Sempre più spesso mi capita che, le spose che trucco per il giorno del matrimonio, chiedano un makeup incisivo, che risulti ‘ben visibile anche in foto’, tendenza nata probabilmente dal contagio televisivo operato da trasmissioni tv che prospettano l’uso del colore su occhi e bocca in modo spesso abbondante e indiscriminato.
In genere tendo a consigliare loro un trucco leggero e naturale, lasciando comunque libera scelta alla cliente.
La realizzazione di un make up come quello che vedete in foto, infatti, non implica di sicuro un minore lavoro, ma un più accorto e sapiente utilizzo dei cosmetici.
Il segreto di questo trucco sta nel togliere, invece dell’aggiungere, ovvero nel cancellare piccoli difetti ed inestetismi della pelle realizzando prima di tutto una base curata, facendo ‘Tabula Rasa’ sul viso trasformandolo in una tela bianca prima di inziare ad applicare il colore.
In questo modo non sarà più necessario utilizzare colori eccessivi per mettere in evidenza occhi e/o bocca, ma basterà allontanarsi solo di qualche gradazione dalla tinta base, mantenendo tonalità rosate od ambrate, già presenti naturalmente sul viso.
Utilizzando una matita leggermente più scura per il contorno labbra o sfumando l’eyeliner sul contorno occhi, si metteranno in evidenza l’una o gli altri, rendendo l’effetto naturale e comunque ben leggibile anche dalla macchina fotografica, e negli scatti realizzati per il servizio.
Make up di Gabriela per editoriale street fashion
by Stefano on Dic.20, 2013, under Beauty, Eventi, Make Up
La cosa che mi piace di più del mio lavoro.. è il mio lavoro! Vedere quanto riesca a modificare il viso ed i tratti caratteristici di una persona con sfumature e chiaroscuri (e a volte anche aggiungendo qualche pezzo :D) mi stupisce ogni volta, e mi riempie di soddisfazione.
Gabriela, 17 anni, brasiliana ed in Italia per la prima volta, arrivata sotto contratto per un’importante agenzia di Milano, è agli esordi nella carriera di modella, ma in pochi mesi ha già imparato tutti i segreti che servono per fare parte di questo mondo: è simpatica e disponibile, ma con un carattere deciso, paziente durante il trucco e professionale davanti l’obiettivo, è disposta a sfidare il gelo dell’autunno inoltrato pur essendo abituata a clima e temperature molto più miti.
La mattina corre via veloce, il trucco richiesto è un make up base “nude-look”, che utilizzo spesso anche come base per il trucco sposa, grazie alla sua capacità di mettere in luce le caratteristiche migliori del viso iluminando gli occhi e nascondendo le piccole imperfezioni.
Il tempo di realizzare lo shooting in esterni, che potete trovare qui: NextDoorModel.com/yellow-border-line-grabriela-godoi e si ritorna al trucco.
La base del trucco correttivo è rimasta inalterata, procedo quindi dando un po’ di risalto ad occhi (con uno smokey eyes nero) e bocca (già peraltro coloratissima), per rendere il tutto un po’ più Glamour e sensuale.
Questo il risultato..
Effetti speciali per la realizzazione di maschera da Visitor
by Stefano on Nov.20, 2013, under Effetti Speciali, Eventi
Cosa sarebbe successo al mondo se durante il periodo evolutivo i rettili avessero avuto la meglio sui mammiferi ? Il pianeta sarebbe probabilmente popolato da una razza ominide più simile alla lucertola che alla scimmia.. E’ quello che vuole farci credere la serie V-Visitors, in cui una razza aliena si presenta a noi terrestri con sembianze umane e promesse di pace.
Così però come il presentarsi in modo amichevole nasconde doppi fini (il desiderio di mangiarci!) anche l’aspetto degli alieni è mutevole: una maschera nasconde in realtà quelle che sono le loro vere sembianze..
V-Visitors è stata un serie cult, che ha incantato, impressionato e spaventato migliaia di telespettatori, fin dal suo arrivo in tv su Italia 1, nel 1984.
Ho voluto provare a ripresentare il look realizzato quasi trent’anni fa dai truccatori della serie, con le stesse tecnologie disponibili a quei tempi (gesso per gli stampi, lattice per le maschere).
Ecco quanto ne è uscito!
La realizzazione del makeup:
Ho cominciato prendendo l’impronta del viso di Giulia (la mia modella) utilizzando acqua ed alginato.
Qui sotto la potete vedere paziente e per niente infastidita mentre aspetta il suo destino 😀
Ho riempito l’impronta con gesso rapido, che mi è servito per sviluppare il primo positivo del suo viso.
Ho riutilizzato successivamente la sua impronta per creare la finta maschera da umana, che una volta strappata, rivelasse l’aspetto extraterrestre.
Sul positivo in gesso ho modellato, avvalendomi sono di plastilina, la enorme maschera da Visitors, basandomi sulle immagini trovate in rete.
Tale modello è poi stato ricoperto con del gesso dentistico, per poter prendere una buona impronta anche della texture a squame.
La maschera da Visitors è poi stata realizzata in lattice liquido prevulcanizzato, per stratificazione, irrobustendola nei punti opportuni, perchè una volta applicata mantenesse la forma.
Il processo di applicazione è stato piuttosto semplice: una volta incollata la maschera da aliena al viso di Giulia, e rifiniti i bordi, ho applicato il colore, verde e oro, per ricordare le squame dei rettili.
Il tutto è stato rifinito con una cipria lucida per dare brillantezza e vita al Visitor.
Intorno ho applicato la maschera umana, opportunamente tagliata, per dare l’idea che fosse stata strappata via dal viso.
In questo caso il tutto è stato fissato con mollette ai capelli di Giulia, precedentemente raccolti, e coperto con una parrucca con frontalino in tulle (attacco cinema).
Make Up ed Effetti Speciali per video Virtual Promoter
by Stefano on Nov.04, 2013, under Beauty, Effetti Speciali, Eventi, Make Up
In occasione della realizzazione di un video di presentazione “Virtual Promoter”, curato dall’Agenzia Keep In Touch di Mantova per la fiera Ecomondo di Rimini, sono stato incaricato di realizzare trucco ed effetti speciali su Violet, per darle un aspetto che ricordasse il personaggio di Star Trek “Sette di Nove”.
Violet, che ha recitato diverse scene davanti alla macchina da presa, doveva avere un look cibernetico, con una sorta di interfaccia neurale sul sopracciglio, per attirare l’attenzione dei visitatori allo stand Tetra Pak presentandosi con un aspetto futuristico.
La Realizzazione del make up
Prima di iniziare a truccare il viso mi sono occupato della copertura del sopracciglio, su cui doveva essere installata l’interfaccia. Dopo aver pettinato e uniformato i peli del sopracciglio, ho applicato un pezzo di calotta in cap mat successivamente sfumata.
Giunti a questo punto ho creato un bel trucco beauty uniforme su tutto il viso, facendo attenzione ai chiaroscuri.
Per finire ho applicato e colorato la parte protesica, precedentemente realizzata in lattice e schiuma a freddo, per garantire un’ottima mobilità sul viso.
Make up per photo shooting a Venezia
by Stefano on Ott.24, 2013, under Beauty, Eventi, Make Up
-“Cosa fai stasera ?”
La domanda, anche se buttata lì un po’ all’improvviso, esigeva una risposta precisa che la Dony stava aspettando, probabilmente coccolando una delle sue gatte, dall’altra parte dell’interfaccia della chat.
“..nulla di particolare” digitai con noncuranza, in attesa di ricevere un invito per una pizza tra amici di cui si stava parlando ormai da troppo tempo.
-“che ne dici di Venezia? per uno shooting. Devo dare una risposta ad una fotografa americana che mi ha contattato, ed andare da sola mi rompe..”
Venezia non è mai stata nella top ten delle mie città ideali, nè in cui stare, tantomeno in cui vivere, universalmente riconosciuta come carissima (i famosi 15 euro per un caffè in piazza San Marco non sono una leggenda) e sempre affollata di turisti spesso vagabondi senza una meta.
-“..ovviamente tutto spesato, lavoro retribuito, e prendiamo la mia macchina.” terminò la frase Dony, di fronte ad una attimo di mia esitazione.
“Ci sono.” La risposta mi scivolò veloce tra le labbra, non era ancora passata dal cervello quando uscì dalla bocca.
Qualsiasi cosa sarebbe stata meglio di un ‘nulla di particolare’. In compagnia di un’amica come Dony inoltre, il tempo passato in autostrada sarebbe volato, avremmo avuto tempo per aggiornarci sulle nostre storie, e mantenere impratichito il nostro inglese, tutto in una sera.
La serata in se stessa, fu meglio di tutte le mie aspettative.
Critsey, la fotografa che ci aveva ingaggiato nel lavoro, si rivelò una persona piacevole, intelligente e simpatica, oltre che di buon talento nella fotografia.
E nonostante il set decisamente improvvisato, i risultati non si fecero attendere. Realizzai il makeup con la mia valigia specchio appoggiato al tavolo di un bar, nei pressi della stazione Santa Lucia, attorniato da curiosi, qualche turista asiatico e qualche passante che mi chiedeva di poter essere truccato sua volta.
Fu divertente ed insolito, tanto da lasciarmi in uno strano stato d’animo, anche durante il set seguente, facendomi apprezzare ciò che da 39 anni quasi ignoravo.
Venezia di notte cambia volto. Ed è misteriosa e bellissima.
La realizzazione del trucco:
Anche per questo make up, ho scelto di utilizzare basi grasse da incipriare, più stabili e coprenti rispetto alle classiche a base acqua.
Steso il fondo dello stesso colore della pelle di Dony, già peraltro priva di imperfezioni, ho realizzato luci e ombre con la classica tecnica dei chiaroscuri. Per movimentare il viso e dare più naturalezza, ho anche applicato un tocco di fard (blush) in prossimità degli zigomi.
Il trucco sugli occhi è stato invece realizzando rinforzando il chiaroscuro già presente con un ombretto in polvere color bronzo, evidente sulla palpebra superiore e appena accennato su quella inferiore, per un terzo dal margine esterno dell’occhio, circa.
Gli occhi sono stati messi in leggera evidenza anche con eyeliner sfumato nero, applicato sottile solo sulla palpebra superiore, in prossimità della radice delle ciglia, rifinite poi solo con il mascara.
Sulle labbra ho dato libero sfogo ad un bel rosso accesso, sfumato più scuro in prossimità dei bordi e leggermente contornato in chiaro per aumentarne il volume.
Grazie a:
Modella: Donutella Model
Fotografia: Critsey Rowe
Musetto da leopardo per bodypainting
by Stefano on Mar.21, 2013, under Body Painting, Effetti Speciali, Eventi
Ci risiamo.. i gatti tornano a colpire! Già, anche se in questo caso si tratta di un leopardo, è pur sempre parte della famiglia.. 🙂
Per un evento che si è svolto all’Hobby Show 2013, a Milano in concomitanza con Cartoomics 2013, ho realizzato e applicato questa protesi ‘muso da felino’ e successivamente colorata da Flavio Bosco per la realizzazione di questo bodypainting.
Il musetto, applicato con colla per protesi, aderisce a tutta la porzione di viso coperta, ed essendo realizzata in materiale molto morbido, ne mantiene inalterata la mimica facciale.
E’ stato divertente vedere il gran numero di persone che, in giro per la fiera, fermavano Anya, la nostra modella, per poter avere immortalata in una foto una posa con una felina di questo calibro!
White Gothic
by Stefano on Mar.07, 2013, under Beauty, Eventi, Make Up
Questo set fotografico nasce da un’idea di Gabriele Bertolini, liberamente ispirata da un articolo pubblicato su Kurv Magazine, e ovviamente, dal lavoro di tutti noi.
L’idea del gotico bianco, che ben si presta alle luci soffuse del set e alla splendida interpretazione di Francesca, si incarna in un trucco velato a dalle tonalità molto chiare, tendenti al bianco.
Sulla base di colore più chiaro ho realizzato leggeri i chiaroscuri del viso, un po’ più marcati quelli sugli occhi, già comunque profondi e messi in risalto anche dalle ciglia finte.
Per la bocca ho pensato ad un bel colore rosso vivo, adeguatamente ombreggiato ai bordi per dare più rotondità e volume alla forma.
Le sopracciglia sono state leggermente alzate con i chiaroscuri, definite ma allegerite con il colore chiaro della base. L’effetto etereo dello sguardo,infine, è stato realizzato applicando a Francesca delle lenti a contatto di colore azzurro intenso.
Il risultato è un trucco dalla base luminosa ma allo stesso tempo cupo su occhi e bocca, gotico ed etereo, che mette in risalto la bellezza di Francesca, donandole quel non so che di malinconico.
Makeup di fantasia sensuale e felino
by Stefano on Nov.27, 2012, under Body Painting, Effetti Speciali, Eventi, Make Up
Da sempre amante del fascino mistico esercitato dalla donna felina, mi sono liberamente ispirato ad un lavoro di makeup ed effetti speciali visto all’IMATS 2009 e prodotto da Nelly Recchia, per la realizzazione di questa chimera, che ha concorso nel costest istuito dall’Accademia Nazionale del Cinema di Bologna.
La caratteristica più evidente del trucco sono queste enormi orecchie in stile felino, che conferiscono aggressività e allo stesso tempo sensualità al viso di Silvia, costruendo con il resto del viso un triangolo quasi perfetto.
Per la loro realizzazione mi sono appoggiato alla testa del mio fedele manichino vintage annni ’70 che spesso uso per le prove di body-painting.
Essendo un progetto non commissionato e senza sponsor, non ho potuto utilizzare materiali ‘pregiati’ e mi sono dovuto accontentare di ciò che già avevo in casa. Per prima cosa ho quindi isolato la testa con un sottile film di plastica per alimenti, tirato per togliere ogni pieghetta e fissato con lo scotch di carta, in modo da farlo stare il più solidale possibile con la testa. Una volta stabilite forme e volumi con una veloce sagoma di carta, utilissima anche per creare le simmetrie con l’altro lato, ho iniziato la fase si modellazione con il pongo.
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Vista la particolare forma dell’orecchio totalmente asimmetrica e la presenza di diversi sottosquadri, ho valutato che l’unico modo a mia disposizione per ottenere tale oggetto, fosse quello di realizzare uno stampo in tre pezzi e con duplice chiave (in alto nella foto uno dei due stampi ottenuti con positivo in silicone annesso).
Nonostante non sia nuovo a questo dipo di lavorazioni, vi garantisco che l’apertura del primo stampo sia stata emozionante quanto l’apertura dei regali di Natale che mi facevano i nonni quando ero bambino.
Il silicone al platino infatti che ho utilizzato (davvero non economico, ma era uno dei pochi materiali che avevo a disposizione in buona quantità) è una sostanza molto sensibile, la cui corretta catalizzazione può essere inibita da molti elementi. Stampo in gesso, cera di carnauba e grasso di vaselina invece hanno funzionato alla perfezione.
Con in mano tutti i pezzi, la realizzazione del lavoro non è stata particolarmente difficile, ma ha richiesto una buona dose di pazienza sia da parte mia che da parte della modella.
Ho iniziato infatti applicando una calotta (bald cap) in Glatzan sfumata con l’acetone, che mi è servita anche per nascondere orecchie e sopracciglia.
Ho successivamente incollato le orecchie da gatta con il pros-aide alla calotta, orecchie che avevo volutamente lasciato piuttosto grezze nella parte inferiore e trattato con borotalco per favorire l’aggrappaggio della colla.
Ma anche nello strato successivo dato uniformemente su calotta e orecchie, dopo aver sigillato le piccole imperfezioni con il bondo (pros-aide + Aerosil), ho notato un’ottima adesione su tutta la superfice.
Il pros-aide asciugato con il phon e successivamente incipriato ha fornito un’ottima base di appoggio per i colori a base grassa (supracolor) usati per il fondo.
In circa tre ore, spronato anche dalla Silvia (la mia modella, a cui devo un ringraziamento speciale e parte del merito per la buona riuscita del progetto), ho completato il lavoro, ultimando il lavoro con stencils e aerografo per la realizzazione della traccia maculata e delle sopracciglia.