Tag: denti finti
Non solo vampiri la notte di Halloween !
by Stefano on Nov.09, 2011, under Effetti Speciali, Eventi
..già, perchè durante il mese di Ottobre le richieste di protesi dentali cosmetiche si sono moltiplicate, e nello specifico:
Denti da zombie:
Come si può vedere dalla foto del modello, diversamente da quanto specificato nel tutorial, per realizzare queste protesi mi sono limitato a modellare le punte sui denti esistenti del calco. Il risultato è stato una maggiore velocità di realizzazione ed una protesi molto più sottile, che se da una parte la rende più fragile e delicata, dall’altra la rende ulteriormente più confortevole e sottile.
La protesi è doppia, in quanto è stata realizzata sia per l’arcata superiore che per quella inferiore, mantenendo una buona possibilità di chiusura mandibolare.
Da notare quanto aumenti il realismo aggiungendo piccoli particolari di colore e una buona lucidatura.
Denti da vampiro:
Una piccola variazione sul classico tema ‘denti da vampiro’.. Ho allungato i secondi incisivi oltre che ai canini, e fatto un po’ di punta sull’attaccatura degli incisivi centrali per renderli più cattivi. Anche la radice dei canini è stata scoperta e spostata più in alto per simulare una maggiore lunghezza del dente.
Poichè nella realizzazione non siamo vincolati da design particolari, è possibile creare ogni volta qualcosa di nuovo e diverso, adattando così il modello alle tendenze del momento o ad una specifica richiesta, come nel caso di repliche per imitatori, cosplayers, ecc.
Protesi cosmetica vera e propria:
Questi ‘denti finti’ sono una copertura estetica di buon realismo utilizzati per rendere più gradevole un sorriso che presenti qualche problema antiestetico (Attenzione: questa NON è una protesi medica / dentistica ma una semplice protesi estetica. Pertanto è da intendersi come copertura temporanea per l’utilizzo in un set cinematografico, per cosplay o in ambito teatrale, per il tempo necessario alla recitazione / ruolo della parte).
Non crea difficoltà nel parlato ma NON la si può utilizzare per mangiare alimenti e / o bere, dormire.
L’adesione in bocca è garantita dalla fattura, essendo cioè realizzata sul calco, si incastra perfettamente con la dentatura sottostante, senza richiedere il bisogno di colle o altri dispositivi per il fissaggio. Per rimuoverla è infatti sufficiente tirarla dolcemente verso il basso. La si pulisce lavandola con un sapone antibatterico non colorato o un collutorio dal colore neutro e che non contenga alcohol (senza lasciarla in immersione) e facendola poi asciugare all’aria.
I denti della Lola
by Stefano on Nov.07, 2011, under Effetti Speciali, Eventi
Dopo aver visto il video che, gentilmente, la nostra Memole ha postato su youtube dei denti che le avevo realizzato, Lola, famosa Drag Queen dell’Art Club di Madame Sìsì e amica da lunga data, ha pensato che non poteva essere da meno. Certo, con qualche piccola variazione.
Per calarsi ancora di più nel personaggio infatti, non le interessavano affatto due affilate zanne da vampiro, bensì una bella arcata di denti bianchissimi e scintillanti, drittissimi, da poter mettere e togliere con facilità, e senza impedimento durante il parlato.
Così, una volta preso il calco, mi sono messo al lavoro.
Seguendo passo per passo le stesse fasi descritte nel tutorial dei denti da vampiro, ho realizzato il modello, stampo e positivo per entrambe le arcate, con particolare attenzione che la chiusura rimanesse buona, cioè che a bocca chiusa la protesi di sotto (mandibola) non adasse ad interferire con i denti superiori (mascella).
Di seguito qualche foto delle fasi di realizzazione.
Come realizzare denti da vampiro
by Stefano on Mar.11, 2010, under Effetti Speciali
Ecco qui il backstage per la realizzazione di una dentiera (si tratta in realtà di una corona) di realismo indiscusso, di sicuro effetto nella realizzazione di cortometraggi, eventi live, cosplay o semplicemente per cambiare un po’ il proprio look a seconda delle mode.
L’ occorrente è reperibile in tutti i negozi per dentisti o odontotecnici, eventualmente ad un buon prezzo anche online.
Materiale necessario:
- Un porta impronta superiore della misura desiderata
- Alginato per impronta, lento.
- Gesso in polvere.
- Guanti usa e getta in lattice.
- Plastilina o pongo.
- Grasso di vaselina.
- Resina per provvisori.
- Lattice liquido prevulcanizzato
- Bototalco
- Silicone da impronta (ne basta una piccola quantità)
- eventualmente Colori acrilici su base acqua
La prima fase consiste nel prendere l’impronta della dentatura. Ciò si effettua utilizzando l’apposito portaimpronta e una giusta miscela di acqua e alginato (io uso Neocolloid, che è ottimo anche per effettuare il calco del viso e di qualsiasi parte anatomica).
Una volta che l’amalgama si è stabilizzata ed indurita (dai 3 ai 5 minuti) la si può rimuovere dalla bocca e riempire con una miscela di acqua e gesso. Consiglio di effettuare questa operazione in due fasi: la prima con una miscela molto liquida che deve stratificarsi su tutta l’impronta, operazione durante la quale è neccessario batterla leggeremente sul tavolo, sia per togliere le piccole bollicine di aria presenti, che per dar modo al gesso di prendere ogni dettaglio presente sul calco.
La seconda, a distanza di pochi minuti dalla prima, un pò più densa, come riempitivo.
Dopo un periodo variabile da 20 minuti a 2 ore, in funzione del gesso che avete scelto, il vostro positivo è pronto.
Se avete a disposizione del lattice liquido, vi consiglio di usarlo per ricoprire l’impronta con un leggero film, tamponandolo poi con il borotalco: questo renderà molto più agevole la fase di distacco della protesi nonchè darà un leggero ‘gioco’ alla corona realizzata, che la renderà più comoda e durevole nel tempo.
Sul positivo così creato e ricoperto dallo strato di lattice, è ora possibile procedere alla modellazione dei vostri nuovi denti con il pongo o la plastilina.
A lavoro terminato ricoprite tutto con un leggero strato di grasso di vaselina, che, oltre a permettervi il distacco del controstampo che andremo a realizzare, è anche utile per dare una buona lucidatura a tutta la dentatura.
Il prototipo così relizzato deve essere messo nel congelatore per un paio d’ore, affinche il pongo o la plastilina prendano una buona consistenza.
Terminata tale attesa si può procedere ad effettuare lo stampo con chiave (cioè con un dettaglio, come ad esempio un piccolo perno posto nel palato) che ne permetta l’identico riposizionamento del controstampo.
Per realizzare quest’ultimo si possono utilizzare diverse tipologie di materiali, ma sperimentalmente ho verificato che il migliore è il silicone per impronta (Flexitime EasyPutty), che si stacca facilmente dal gesso una volta catalizzato, è flessibile e permette leggeri sottosquadri, separa bene la resina ed è riutilizzabile !
Aspettate quindi che il controstampo che avete colato o plasmato sul modello sia indurito, e separatelo di nuovo dal vostro lavoro. Assicuratevi che il lavoro fatto fino ad adesso sia riuscito bene ed eliminate la plastilina dal positivo (e se presente in tracce, anche dal negativo).
Arriva adesso il momento più delicato, la realizzazione della protesi vera e propria per stampaggio.
Vista la natura delle sostante utilizzate, vi consiglio di lavorare in un posto ben areato e utilizzando i guanti di lattice.
Liquido e polvere (ho usato DuraLay di un colore medio chiaro) vanno amalgamati nelle quantità idonee (circa 1:1) e successivamente versati nello stampo, chiuso immediatamente con il positivo creato precedentemente posizionandolo col la chiave. Ovviamente uno stampo morbido renderà molto più agevole la fase di rimozione.
Dopo un tempo variabile tra mezz’ora e 2 ore a seconda della resina utilizzata sarà possibile rimuovere la corona per tagliarla, rimuovere le piccole imperfezioni, lucidarla, e finalmente colorarla.
In alcune delle immagini allegate vedete come abbia lasciato un’ampia zona di copertura sulla gengiva. Questo non è sempre necessario, anzi, spesso le protesi più realistiche coprono solo i denti. Un sapiente uso del colore ed un paio di mani di trasparente lucido daranno finalmente vita al vostro sospirato lavoro.
Calco in gesso |
Modello in plastilina |
Controstampo in silicone |
Protesi stampata |
Protesi rifinita |
Protesi colorata |